L'energia geotermica è l'energia generata attraverso fonti geologiche di calore e può essere considerata una forma di energia rinnovabile.
Si basa sulla produzione di calore naturale della Terra (geotermia) alimentata dall'energia termica rilasciata in processi di decadimento nucleare di elementi radioattivi quali l'uranio, il torio e il potassio, contenuti naturalmente all'interno della Terra.
La geotermia consiste nello sfruttamento della differenza di temperatura tra fonti di calore Terrestri (aria, acqua e terreno) e i fluidi presenti nell'impianto geotermico tramite delle pompe di calore. Questo perché nei primi 100 mt. del sottosuolo terrestre la temperatura è costante tra 12 e 14 °C e quindi conveniente per lo scambio di calore durante l'inverno, quando la temperatura esterna è inferiore a 10 °C, ma anche d'estate per la climatizzazione, quando la temperatura esterna supera i 25 °C.
Tecnicamente, un impianto geotermico, è composto da sonde installate in profondità nel sottosuolo collegate a una pompa di calore posta nel locale tecnico che a sua volta è collegata a un accumulo (per il riscaldamento) e all'impianto di climatizzazione (per il raffrescamento).
Può essere di tre tipologie distinte
TERRA - ACQUA
ACQUA - ACQUA
